Sede

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La sede della Brigata Aretina degli Amici dei Monumenti (immagine n. 01) è situata ad Arezzo in Via Albergotti 41, ed occupa un locale all’interno dell’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze (immagine n. 02) della quale è un’emanazione e sotto il cui patrocinio opera.

Immagine n. 01, Sede

Immagine n. 02, Sede

Nella sede è presente una biblioteca con volumi non solo acquistati nel corso degli anni, ma anche donati da privati cittadini ed istituzioni. Vi sono poi conservati tutti i Bollettini d’Informazioni (immagine n. 03) e varie annate del quotidiano l’Appennino.
Tra i documenti di rilevanza storica per la storia della Brigata Aretina Amici dei Monumenti, è conservata anche una rara copia in originale della Statuto del 1908 (immagine n. 04).

Immagine n. 03. Bollettino Ufficiale

Immagine n. 04, Copertina dello Statuto del 1908

Menzione particolare invece per il tabernacolo, ubicato nella parte destra, forse il più prezioso reperto storico custodito nella sede e la cui presentazione è a cura di Michele Tocchi.

“Il tabernacolo, già ubicato lungo l’antico vicus intimus di petrarchesca memoria, presenta un gradevole affresco di tarda ascendenza giottesca  databile, sebbene parzialmente ridipinto, all’ultimo quarto del XIV secolo e in ogni caso non oltre i primissimi anni del XV.
Nella parete di sinistra (immagine n. 05) è effigiato un San Francesco, in quella di destra un San Giovanni Battista (immagine n. 06) e, al centro, il Cristo Eucaristico (immagine n. 07) secondo l’interessante, e piuttosto rara, iconografia di origine nordica nota come effusio sanguinis: il sangue zampillante dalla ferita del costato viene raccolto nel calice in basso a destra sormontato da un’ostia, ovvero si traduce in Eucarestia, corpo e sangue del Redentore.
Segnaliamo come la medesima soluzione iconografica sia riscontrabile in un dipinto cronologicamente non troppo distante  dal nostro: il Cristo Eucaristico tra la Vergine  e santa Lucia eseguito  su tavola da Mariotto di Cristofano, cognato del più noto Masaccio, intorno al 1420 per la chiesa di Santa Lucia a San Giovanni Valdarno e attualmente conservato presso il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie di quella cittadina”.

Immagine n. 05, Tabernacolo (particolare sinistro)

Immagine n. 06, Tabernacolo (particolare destro)

Immagine n. 07, Tabernacolo

Affissi alla parete vi sono inoltre una bella insegna del 1908 (immagine n. 08) della Premiata Liuteria Conti donata dai Fratelli Dal Piaz in memoria dello zio Maestro Liutaio e una riproduzione in terracotta della Madonna del Conforto donata da Giuseppe Mencaroni (immagine n. 09).

Immagine n. 08, Insegna della Premiata Liuteria Conti

Immagine n. 09, Madonna del Conforto

A corredo anche alcune fotografie tra cui quella del Senatore Conte Pier Ludovico Occhini (immagine n. 09), fondatore della Brigata e Presidente dal 1906 al 1941, di Alberto Severi (immagine n. 11), Mario Salmi (immagine n. 12), Gian Francesco Gamurrini (immagine n. 14) ed una foto autografata con dedica di Giuseppe Saragat (immagine n. 13).

Immagine n. 10, Senatore Conte Pier Ludovico Occhini

Immagine n. 11, Alberto Severi

Immagine n. 12, Mario Salmi

Immagine n. 13, …

Immagine n. 14, …

Tutto il materiale custodito, documenti e arredi, sono stati controllati e catalogati dalla Soprintendenza nel corso della visita del 2 marzo 1982 (immagini 15 e 16).

Immagine n. 15, Interno della sede

Immagine n. 16, Interno della sede