Alberto Fatucchi

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Alberto Fatucchi

Fu tra i primi ad entrare, mitra alla mano, in Bologna liberata nel 1945, ponendosi successivamente come modello di virtù civili e socio-culturali, nonché di capacità imprenditoriali: parliamo di Alberto Fatucchi che è stato maestro di lettere e di vita di due generazioni di aretini. I temi principali, sviluppati magistralmente in oltre sessant’anni di studio e di ricerca, sono stati il passaggio tra l’età pagana e la fine dell’impero romano e l’età cristiana, l’importanza delle Pievi nella ricostituzione di un tessuto sociale che era crollato ai tempi dell’impero romano, senza trascurare i valori della religione in tutte le epoche fino ad oggi. A tutto ciò va aggiunto l’ultradecennale studio della storia aretina toscana e dell’Italia con risultati scientifici di grandissimo valore: uno studio in gran parte svolto in un periodo in cui si tendeva a relegare la storia locale fra le anticaglie del passato.
Nel professor Fatucchi alla finissima sensibilità umanistica si sono accompagnati un forte senso pratico e una predisposizione naturale per l’analisi di tipo scientifico che gli hanno permesso di svolgere una nutrita e continua attività di topografo antico (con conseguente qualificazione in ambito universitario) e di dare un grosso contributo scientifico allo studio della centuriazione romana.
I suoi 92 anni sono stati festeggiati da un nutrito pubblico in una cerimonia che lo ha visto da un lato donare all’Archivio di Stato il suo schedario, ricco di oltre 4000 schede contenenti appunti autoptici relativi alla città e all’intero territorio, e dall’altro ricevere il commosso saluto dell’intera comunità scientifica, associativa e culturale aretina.
Le sue oltre 200 pubblicazioni scientifiche sono state coronate dall’ultimo lavoro su S. Ansano, il santo venerato particolarmente a Siena, la cui testa peraltro è conservata in Arezzo. Fatucchi ha centrato il lavoro sulla storicità del martirio del santo, alla fine di tutta un’analisi molto complessa ed articolata, impostata sul territorio, sull’archeologia, sulla toponomastica e sulla linguistica. Mettendo insieme tutti questi elementi ha scoperto un culto molto antico nella località di Tofana dove c’è la chiesa martiriale. Partendo dalla forma più antica del nome: “Amsano” (derivato da “Amisano” con caduta normale della vocale pretonica), ha indicato l’origine dal culto da Amisa, città della Turchia. Culto dunque antichissimo e inoppugnabile autenticità del martirio.
Il Professor Fatucchi è stato Presidente dell’Accademia Petrarca dal 1980 al 3003, degno erede della tradizione iniziata da Mario Salmi, ed è tuttora Presidente Onorario della Brigata.